Viviamo in un'epoca difficile per il concetto di privacy. Tralasciando la reale portata di tale argomento, che richiederebbe ben altri approfondimenti, rimane indubbio il fatto che sia fondamentale accrescere la consapevolezza delle persone. Persone che troppo spesso, al giorno d'oggi, vengono riduttivamente assimilate all'interno di identificativi quali "utente" o "consumatore".
I servizi di tracciamento presenti su automobili e smartphone sono indubbiamente comodi per una serie di motivi, bisogna però sempre ricordarsi che i nostri dati sono gestiti da terzi, che usano tali dati personali e che li immagazzinano nei loro database. Nello specifico google maps traccerà i vostri spostamenti, nel caso non abbiate disattivato la geolocalizzazione dalle impostazioni del vostro smartphone, così come ogni app alla quale avete dato il consenso al momento dell'installazione.
Questa enorme quantità di dati, viene usata da google prevalentemente per scopi pubblicitari. Chiaramente dopo le rivelazioni di Edward Snowden e il conseguente scandalo NSA, rimane più di qualche dubbio sull'utilizzo di tali dati e su quali entità ne abbiano accesso.
Provate anche voi, effettuando il login con il proprio account google legato allo smartphone, a visionare la storia dei vostri spostamenti.